La parola ai critici
Il saggio migliore sul Libro segreto di Dante è di una studiosa dell'Università di Bordeaux, Delphine Gachet, Quando la Commedia si fa enigma: il Libro segreto di Dante di Francesco Fioretti tra finzione e interpretazione, in Dante pop, La Divina Commedia nella letteratura e nella cultura popolare contemporanea a cura di S. Lazzarin e di J. Dutel, Vecchiarelli, Roma 2018.
Nell'antologia per il triennio Il tesoro della letteratura di Carnero e Iannaccone, Giunti-Treccani, si menzionano i miei romanzi danteschi.
DANTE Y LA DIVINA COMEDIA EN LA NARRATIVA DEL SIGLO XXI di Antonio Huertas Morales parla di Dante personaggio nella letteratura contemporanea.
Di Caravaggio personaggio parla Gabriele Lo Nostro in Le Caravage romanesque et ses clichés. De l'histoire au roman, de la réalité à la fiction, in : E. Borghino, C. Mabboux (dir.), Connivences, entre complicité thématiques e infidélité méthodologique, Univ. Savoie Mont Blanc, Chambéry, LLSETI,2016, p. 215-229.
Recensioni sui quotidiani, quelle più importanti:
Sergio Pent, Chi sta avvelenando le donne amate dal Caravaggio? in Tuttolibri, La Stampa, 30.06.2012
Francesco Alberti, Il bestseller su Dante è del prof del liceo, in Corriere della sera 04.07.2013.
Roberto Carnero,
Se la selva è meno oscura, sul Sole 24 Ore 22.03.2015.
Non credo siano tante le menzioni dei miei studi danteschi, che non ho tempo di seguire. Ogni tanto qualcuno mi cita a proposito della questione dell'averroismo di Cavalcanti.
Mi menzionano Il dolce stil novo di D. Pirovano (Salerno editrice) e C. Ascolese (Il reimpiego in letteratura come in architettura, in La città palinsesto, fedOA Press.
Nel libro al link (M. Arcangeli, E. Boncinelli, La forma universal di questo nodo, Mondadori, Milano 2015) sono in bibliografia alcuni miei articoli sulla rivista Sguardi.